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Recupero urbano del centro storico mediante ripristino dell’urbanizzazione primaria, dell’efficienza delle reti dei sottoservizi e delle pavimentazioni

Si comunica che, in data 28 maggio 2024 la Giunta comunale ha approvato il progetto dei lavori di recupero urbano del centro storico mediante ripristino dell’urbanizzazione primaria, dell’efficienza delle reti dei sottoservizi e delle pavimentazioni.

Data :

8 giugno 2024

Recupero urbano del centro storico mediante ripristino dell’urbanizzazione primaria, dell’efficienza delle reti dei sottoservizi e delle pavimentazioni
Municipium

Descrizione

In data 28 maggio 2024 la Giunta comunale ha approvato il progetto dei lavori di recupero urbano del centro storico mediante ripristino dell’urbanizzazione primaria, dell’efficienza delle reti dei sottoservizi e delle pavimentazioni, volto alla riparazione dei danni causati dagli eventi sismici del maggio 2012 alle reti idriche e fognarie e alle pavimentazioni del centro storico incluse nella c.d. “zona rossa”, all’interno della quale si sono concentrati i cantieri per la messa in sicurezza e la ricostruzione degli edifici inagibili.

L'importo complessivo del progetto è di € 12.578.000,00, di cui  € 10.011.029,37 oltre IVA per lavori, finanziati per € 12.526.909,37 dalla Struttura Commissariale Sisma e per € 51.090,63 dal Comune di Moglia.

Entro il mese di giugno partirà la gara per l’individuazione dell’impresa appaltatrice, alla quale è assegnato il termine di 730 giorni per l’esecuzione dei lavori. In fase di gara, le imprese concorrenti potranno presentare migliorie (a loro carico) rispetto al progetto approvato.

Ad avvenuta aggiudicazione dell’appalto, prima dell’inizio dei lavori, sarà organizzata un’assemblea pubblica per informare dettagliatamente riguardo a contenuti, tempi e modalità dei lavori stessi.

L’opera consiste principalmente nel rifacimento di alcuni tratti della rete acquedottistica e nella realizzazione di nuovi collettori della rete di raccolta fognaria che, dopo gli scuotimenti tellurici, a causa di spostamenti, lesioni e contropendenze, hanno manifestato un considerevole aumento delle perdite.

Nelle aree di intervento i sottoservizi fognari verranno suddivisi in quattro bacini, adeguati con la separazione delle acque nere e bianche (oggi di tipo misto) e, dove le condizioni lo consentono, con il potenziamento della rete di acque nere nelle zone di maggiore densità abitativa.  I dimensionamenti dei condotti hanno tenuto conto dell’incremento degli intensi fenomeni di deflusso registrati negli ultimi anni.

Le fognature in progetto saranno realizzate, ove possibile, lungo i tracciati dei collettori esistenti, mentre, in caso di tracciati di reti esistenti sotto i marciapiedi oppure a ridosso di fabbricati o di recinzioni, questi verranno tombati con l’ubicazione di nuovi collettori nella sede stradale. L’operazione di tombamento sarà eseguita solo dopo avere dismesso e ricollegato alle nuove fognature gli scarichi delle utenze in esercizio.

Le nuove opere realizzate produrranno importanti benefici di carattere ambientale quali: l’eliminazione delle dispersioni delle perdite del reticolo fognario, il miglioramento funzionale del trattamento dei reflui nell’impianto di depurazione, la funzionalità del sistema di drenaggio delle acque di pioggia, l’eliminazione dei ristagni dei reflui urbani lungo alcuni collettori che sono causa di cattivi odori.

Le vie interessate dal rifacimento della linea fognaria saranno: Togliatti, Garibaldi, Coppini, Tiepolo Cavour, Leopardi, Fiore, piazza Libertà, via XXV Aprile, F.lli Cervi, Calvi, Mazzini, Tazzoli, Neruda, Pavese, Pascoli.

Le vie interessate dal rifacimento sia della linea fognaria che acquedottistica saranno: Verdi, Ardigò, XX Settembre, piazza Matteotti, Verdi, Virgilio, Alighieri, Montessori, Petrarca, Marzabotto.

In corrispondenza delle zone in cui si interverrà sulle reti verranno ripristinate o migliorate le pavimentazioni bituminose o di pregio.

Nelle aree del centro storico (via XX Settembre, piazza Matteotti, piazza Marconi, piazza Martini, piazza Libertà, via Ardigò, via Garibaldi, vicolo Fiore, via Leopardi e un breve tratto di viale Coppini), sulle quali insisteva la cd. “zona rossa”, si attuerà il ripristino dei danni causati dalla presenza dei cantieri della ricostruzione, effettuando contestualmente interventi di potenziamento dei percorsi e dei materiali volti a migliorare la vivibilità del luogo.

In base alle lavorazioni da eseguire si prevede la gestione del traffico con senso unico alternato o la chiusura di tratti di strada consentendo, dove possibile, nel rispetto delle norme di sicurezza, il passaggio pedonale e la fruizione delle attività commerciali, l’accessibilità ai frontisti, l’accesso dei mezzi o del personale per il soccorso o per eventuali emergenze. 

Municipium

Allegati

7 - Planimetria delle Opere in Progetto

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