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Inizio i lavori di “Consolidamento del ponte del Cesare in Via Canova”

Si comunica che in data 7 Ottobre 2024 inizieranno i lavori di Consolidamento del ponte del Cesare in Via Canova

Data :

28 settembre 2024

Inizio i lavori di “Consolidamento del ponte del Cesare in Via Canova”
Municipium

Descrizione

Il 7 ottobre 2024 avranno inizio i lavori di “Consolidamento del ponte del Cesare in Via Canova”, previsti sul manufatto di scavallamento del  Canale Emissario “Fossa Parmigiana”, che completano in modo omogeneo e funzionale i lavori di “Rifacimento di Via Canova danneggiata dagli eventi sismici del 20 e 29 Maggio 2012” attualmente in corso.

L’intervento nel suo complesso risulta strategico in quanto via Canova costituisce l’arteria di collegamento principale con il nodo idraulico “Mondine” e di conseguenza con l’intero sistema dei canali di bonifica sottesi a tale nodo.

Il tempo utile per ultimare i lavori è fissato in 240 giorni.

L'importo complessivo delle opere è di €. 1.800.000, di cui €. 1.207.265,24 oltre IVA per lavori, finanziati completamente con fondi di Regione Lombardia di cui alla L.R. 9/2020 – Interventi per la ripresa economica.

Durante l’esecuzione dei lavori sul ponte sarà sospeso il cantiere di consolidamento della strada e sarà prevista la chiusura totale del manufatto con la conseguente necessità di utilizzo percorsi alternativi: via Argine Secchia Mondine e, solo per mezzi inferiori a 20t e successivamente alla fine dei lavori di consolidamento spondale del Consorzio di Bonifica, via Chiaviche.

L’analisi effettuata sia sotto il profilo strutturale che viabilistico sul “Ponte del Cesare” ha determinato che la consistenza dei materiali impiegati, l’usura del tempo, l’evoluzione dei mezzi di trasporto, le nuove esigenze economico/produttive e gli effetti diretti ed indiretti del sisma del Maggio 2012 hanno compromesso la consistenza e la sicurezza del ponte.

Verranno quindi effettuati lavori di consolidamento, miglioramento sismico e restauro che garantiranno la transitabilità a qualsiasi tipo di mezzo oggi autorizzato dal Codice della Strada (fatti salvi trasporti eccezionali aventi massa superiore a 44 tonnellate e massa per asse superiore a 16 tonnellate), un buon grado di resistenza alle azioni sismiche (miglioramento del coefficiente di sicurezza da 0,12 a 0,88 con miglioramento di circa il 76%) e il rispristino dello stato di consistenza materico delle opere strutturali e degli elementi accessori.

Gli interventi, condivisi con la Soprintendenza per i beni architettonici e paesaggistici, consistono in riduzione significativa dei carichi permanenti portati, consolidamento e ampliamento delle sottofondazioni e fondazioni, consolidamento e rinforzo di pile e spalle, rinforzo delle strutture orizzontali mediante inserimento di profili metallici, riqualificazione e protezione delle superfici in calcestruzzo, razionalizzazione delle dotazioni impiantistiche collegate al manufatto, restauro del parapetto in ferro battuto, incremento della sicurezza stradale mediante l’installazione di barriere di sicurezza.

Ultimo aggiornamento: 28 settembre 2024, 12:11

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