La scuola dell’Infanzia costituisce un luogo educativo-culturale importante nel percorso scolastico dei bambini e delle bambine dove “il sapere” si costruisce attraverso “il fare”; attraverso attività ludiche, concrete, di ricerca e di scoperta. Il percorso formativo-didattico di ogni bambino si consolida sperimentando trasversalmente i campi di esperienza (il sé e l’altro- il corpo e il movimento- immagini, suoni, colori- i discorsi e le parole- la conoscenza del mondo) , attraverso le relazioni con il gruppo sezione e gli adulti di riferimento. Per garantire una scuola di qualità, in linea con le “Nuove Indicazioni”, il team delle docenti dell’I. C. Matilde di Canossa ha intrapreso un percorso di formazione inerente la filosofia del “Reggio Emilia Approach”. Tale approccio educativo è incentrato sull’immagine di bambino costruttore attivo delle proprie conoscenze e dei propri saperi, che si esprime attraverso una pluralità di linguaggi,  soggetto di diritti che apprende e cresce nella relazione con gli altri e l’ambiente. La dichiarazione d’intenti  nei piani di lavoro ha come riferimento il curricolo verticale d’Istituto, redatto grazie al lavoro di gruppi di ricerca e approfondimento aggiornati e rivisti alla luce delle competenze chiave europee. La  forza della progettualità delle scuole dell’infanzia del nostro  I.C. sta nel dialogo  e nella condivisione continua con le opportunità offerte dal territorio, la partecipazione delle famiglie e la collaborazione tra il personale docente dei diversi ordini di scuola per organizzare percorsi di continuità tra gli anelli del sistema educativo e garantire un passaggio da un ordine scolastico all’altro il più possibile sereno e positivo per tutti bambini.  Negli ultimi anni, le nostre scuole pongono maggior attenzione nei  confronti  “dell’outdoor education” dove l’ambiente di apprendimento è il risultato  dell’intreccio tra l’interno e l’esterno: i parchi sono diventati luoghi di esplorazione e conoscenza, ambienti promotori di possibilità e di nuovi apprendimenti. Parallelamente si è introdotto e sostenuto nella didattica un linguaggio digitale inclusivo e sostenibile che entra nel quotidiano senza sostituirsi agli altri linguaggi, ma che si intreccia con gli stessi, connettendo  saperi ed esplorazioni multidisciplinari e sostenendo i modi di conoscere e di apprendere dei bambini. Rimane come priorità, educare i bambini al senso civico a sostegno dei loro pensieri e delle loro esperienze in linea con  gli obiettivi del programma dell’agenda 2030 in una necessaria dimensione di opportunità, di sviluppo sostenibile e rispetto ecologico, ove preponderante è il benessere psico-fisico di tutte le bambine e i bambini.

Assenza di barriere architettoniche

Referente di sede: Mariangela Benedusi